Mondo: la carica dei 10.000

24 Novembre 2025

Giappone, Cina e Arabia Saudita in pista. Maratone e altre corse su strada, cross in Europa e Africa, gli NCAA negli Stati Uniti.
di Marco Buccellato

Il classico 10.000 metri d'autunno in Giappone riscrive, quest'anno più che nelle precedenti edizioni, le graduatorie stagionali maschili della distanza. Teatro consueto, il Kamiyugi Park Athletic Stadium che ha ospitato l'Hachiōji Long Distance meet, appuntamento d'eccellenza per i giapponesi e per moltissimi keniani tesserati in Giappone, che si sono ritrovati a Hachiōji, nella vastissima area metropolitana di Tokyo. Il bilancio del meeting, costruito su sette serie di 10.000 metri, non porta nessun atleta nella top ten stagionale, ma il successo nella serie più qualificata del keniano 20enne Samuel Kibathi, che con 27:01.70 (tredicesima prestazione mondiale dell'anno) ha tolto un minuto esatto al personale, stabilito un mese e mezzo fa.

Nella sua ruota, altre sei prestazioni da top-20 stagionale, con cinque keniani (Anthony Kibe 27:02.15, Emmanuel Maru 27:02.47, Kelvin Kiplagat 27:03.21, Evans Keitany 27:05.78 e Raphael Dapash 27:09.32) e il giapponese maggiormente indicato per l'attacco (riuscito) al record nazionale di 27:09.80. A firmare l'impresa Mebuki Suzuki (20esimo ai mondiali di Tokyo e vice-campione d'Asia), sesto in 27:05.92. Nelle sette serie disputate (tre quelle di maggior rilevanza tecnica), anche quest'anno è emersa la profondità di atleti scesi sotto i ventotto minuti: sono stati ben 45, più dei 34 dell'edizione di un anno fa e dei 38 di due anni fa, equamente divisi tra giapponesi (23) e keniani (22). Altro meeting di lunghe distanze in pista nel precedente weekend a Yokohama, dove ha ottenuto il miglior crono stagionale l'altro keniano Richard Etir, in 27:25.49. 

GIOCHI NAZIONALI CINESI. Si sono conclusi a Guangzhou, con le ultime tre giornate in programma, e altri risultati di notevole valenza. La sprinter non ancora 17enne Chen Yujie, già vista in gara ai mondiali di Nanchino e a quelli di Tokyo, oltre che in Diamond League, dopo aver fatto bene nei 200 metri nel corso dell'anno è esplosa anche nei 100, portando il record asiatico U18 a 11.10. Ostacoli ancora con prestazioni eccellenti: nei 110 degli uomini 13.12 di Xu Zhuoyi (secondo cinese di sempre dietro Liu Xiang) e 13.14 di Liu Junxi, bronzo mondiale indoor a Nanchino nei 60 ostacoli, un settore in piena crescita anche per il record nazionale di Gong Debin nei 400hs in 48.68. Tra gli altri risultati, 8,17 del lunghista Shu Heng. Dopo il successo nel peso di cui abbiamo riportato notizia la scorsa settimana, la plurimedagliata Gong Lijao ha annunciato il ritiro. Lascia con un oro olmpico e due titoli iridati, un argento olimpico e altri due iridati, ben sei bronzi ai mondiali (aperto e indoor).

ARABIA SAUDITA. Ai Giochi della Solidarietà Islamica di Riyadh, il Team del Bahrain si è imposto nel medagliere con nove ori e sedici medaglie complessive, davanti a Turchia (sette ori ma diciotto medaglie) e Uzbekistan (sei ori e quattordici medaglie). Tra i risultati, 9:40.65 nei 3000 siepi donne per l'oro olimpico di Parigi Winfred Yavi (oro anche nei 5000 metri in 15:43.51), 83,05 dell'altro oro olimpico Arshad Nadeem nel giavellotto, esordio con la divisa del Bahrain per l'ex-nigeriano (campione NCAA due anni fa) Emmanuel Bamidele, secondo nei 400 in 45.71 dietro il marocchino Rachid Mhamdi (45.40). L'argento olimpico dei 400 donne Salwa Eid Naser (terza a Tokyo ma oro a DOha nel 2019) ha vinto l'oro in 51.59 per poi saire sul podio dei 200, seconda in 23.52.

STRADA. Buoni risultati nella maratona coreana di Incheon, con il rientro vittorioso della rumena ex-keniana e argento europeo in mezza maratona agli Europei di Roma 2024 Joan Chelimo (2h22:57), che non gareggiava sui 42km dai Giochi di Parigi. Alle sue spalle le etiopi Enatnesh Alamrew Tirusew (2h23:16), Yeshi Chekole (2h23:26) e Netsanet Gudeta (2h23:43). Nella maratona maschile volata a tre con successo dell'etiope Gerba Beyata Dibaba al personale in 2h06:52 sui keniani Gilbert Kibet (2h06:54) e Felix Kibitok (2h06:57). Ancora Etiopia con la Great Ethiopian Run 10K di Addis Abeba, alla presenza di Haile Gebrselassie. Successi in 28:26 di Yismaw Dilu (59:23 in mezza maratona un mese e mezzo fa a Cardiff) e di Melknat Wudu in 32:11. Nella mezza maratona di Belgrado ennesimo record nazionale di Elzan Bibic, che conquista vittoria e primato in 1h'1:47, aggiungendolo ai numerosi record ottenuti in pista.

CROSS IN EUROPA. Nel Liverpool Cross Challenge (corsa selettiva per l'Europeo di cross) vince Cari Hughes su Poppy Tank e Izzi Fry; quarta e fuori dal terzetto delle migliori la campionessa europea U23 in carica Phoebe Anderson. L'altra titolata impegnata a Liverpool, la due volte oro europeo U20 di cross Innes Fitzgerald, ha vinto il cross corto. Al maschile vince Scott Beattie su Rory Leonard. Nei campionati irlandesi di Derry sfida tra i due top Brian Fay e Nick Griggs, con successo del primo per due secondi. Francia: nel Cross International Le Maine Libre-Allonnes-Sarthe (circuito WA Gold) successi etiopi con Milkesa Fikadu al maschile e Tirbas Gebrehiwet al femminile. Secondi posti per i francesi Yann Schrub e Alessia Zarbo. 

NCAA. Assegnati in Missouri (a Columbia) i titoli universitari statunitensi di cross. Qualità preminente al femminile, con secondo successo consecutivo della keniana Doris Lemngole  (quinta a Tokyo nei 3000 siepi) che ha preceduto di tredici secondi la pluriprimatista U20 Jane Hedengren, vera osservata speciale del contesto femminile e imbattuta da inizio stagione, fino a ieri. Tra gli uomini vittoria del favorito, l'eritreo Habtom Samuel con quattro secondi di margine su Rocky Hansen. Solo quarto l'altro africano atteso, il keniano Brian Musau. 

ALTRI CROSS. Ai campionati portoghesi di Lagoa quinto titolo consecutivo di Mariana Machado con enorme vantaggio (40 secondi) sulla seconda. Titolo uomini a José Carlos Pinto, quarto nella classifica generale che ha visto il successo del keniano Victor Kimosop. Tra i big in gara, il campione del mondo dei 1500 metri Isaac Nader, determinante per il titolo di staffetta mista con un minuto di vantaggio, e il norvegese Narve Gilje Nordås (sesto nel cross uomini). Dalla scorsa settimana, i campionati nazionali in Uganda, con successi nel cross lungo (10km) di Dan Kibet e Joy Cheptoyek, settima ai mondiali di Tokyo nei 10.000 metri.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia | TikTok atletica.italiana


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate