Mondo: i migliori risultati dall'estero

11 Agosto 2025

A poco più di un mese dai campionati del mondo di Tokyo 2025, meeting in Europa, Nord America e Asia. A Lviv i campionati nazionali ucraini.
di Marco Buccellato

Calendario fitto in Polonia, con tre meeting del World Athletics Continental Tour in tre giorni. A metà della scorsa settimana, a Stettino, tre successi di atleti australiani con Reece Holder nei 400 metri (44.78), Peyton Creig e Bendere Oboya negli 800 metri (1:45.66 e 2:01.33). Giamaica per lo sprint con Ryiem Forde in 10.07 e Bryan Levell in 20.26. Nell'asta vince l'uomo di casa Piotr Lisek con 5,72, ripetendosi giovedì a Olsztyn nel Zbigniew Ludwichowski Memorial con 5,62, dove gi 800 donne sono andati alla cubana Daily Gaspar Cooper in 1:59.73. Infine Bialystok venerdì, con protagonista Natalia Bukowiecka-Kaczmarek nei 300 metri al record nazionale di 35.51, ottava prestazione mondiale all-time e terza in Europa. 

HALASZ CONFERMA. Sempre mercoledì, nel meeting WACT slovacco di Banská Bystrica, ottime prestazioni del martellista ungherese Bence Halász con un 81,49 che segue l'81,94 di Budapest a inizio mese, ed ennesimo record nazionale della ritrovata ostacolista oro europeo U23 nel 2021 Emma Zapletalová in 53.75, seconda in Europa dopo la superstar olandese Femke Bol.  Lo sprinter giamaicano Forde va più veloce che in Polonia, ma il suo 9.98 ma non basta per precedere Ronnie Baker, che firma il primato all-comers in 9.94. Da segnalare freschissimo il primato mondiale Master M40 di Anita Włodarczyk, 70,94 nel giorno del 40esimo compleanno.

NORD AMERICA. Finiti i Trials, la stagione in terra statunitense può dirsi all'epilogo, salvo che in piccole riunioni alla ricerca degli standard iridati. Giovedì a West Chester è arrivato il primato nazionale (e standard per Tokyo) dell'800ista Handal Roban di Saint Vincent & the Grenadines, vincitore in 1:44.39. Con la ben più quotata Shafiqua Maloney, il piccolo stato caraibico può vantare due specialisti di alto livello sulla distanza. Venerdì a Raleigh vittorie nel Sir Walter Miler per l'australiano Ky Robinson in 3:50.80 e per la statunitense Gracie Morris in 4:23.74, mentre sulla pedana di Fleetwood (nota per ottime misure quasi quanto quelle di Ramona) successo della cubana Yaimé Perez con 65,09 e di Jordan West nel peso con 20,71 davanti all'irlandese Favors (20,41). In Canada, due giorni prima, interessanti gare di mezzofondo nella Classique d'athlétisme de Montréal, con 1:44.73 del portoricano Ryan Sánchez e 3:32.38 nei 1500 metri del canadese Foster Malleck, che stacca il visto cronometrico per i mondiali. 

GIAVELLOTTO ASIATICO. Nell'Indian Open di Bubaneshwar (ieri) ennesimo incremento e primato nazionale del cingalese Rumesh Tharanga, che allunga di un metro fino a 86,50, settia prestazione mondiale stagionale. L'olimpionico pakistano Arshad Nadeem ha invece rinviato il ritorno in pedana direttamente alle qualificazioni iridate a Tokyo. Dal meeting indiano anche l'8,13 nel lungo di Murali Sreeshankar e il primato nazionale U18 di Shahnvaz Khan con l'ottima misura di 8,04.

IN EUROPA. Detto del primo 2,00 della carriera delle tedesca Christine Honsel sabato a Heilbronn, da segnalare il primato nazionale della astista norvegese Lene Retzius ieri a Düsseldorf, capace di valicare 4,73 nella gara in cui la svizzera Lea Bachmann è salita a 4,58. Sempre ieri in Belgio, nel Festival del giavellotto di Sint-Niklaas, vince l'azzurra Paola Padovan con la misura di 56,63 al primo lancio. 

CAMPIONATI UCRAINI. A Lviv, senza Yaroslava Mahuchikh che tornerà venerdì nella prima giornata della Diamond League di Slesia in piazza a Katowice (alto, asta e peso donne) si sono conclusi ieri i campionati nazionali. Il titolo dell'alto femminile, quindi, è andato a una brillante Yulia Levchenko con 1,95, in quella che sembra la stagione del riscatto dopo anni di difficoltà tecniche. L'alto uomini è andato al favorito Oleh Doroshchuk con 2,28. Ha gareggiato anche il campione del mondo di Mosca 2013 e bronzo olimpico 2016 Bohdan Bondarenko (2,10).

CAMPIONATI RUSSI. Quattro giorni di gare a Kazan, con alcuni risultati di vertice, a iniziare dal 4,86 dell'astista Polina Knoroz (miglior misura mondiale 2025) per proseguire con il record nazionale nei 400 ostacoli maschili firmato dal favorito Fyodor Ivanov in 47.94. Alto uomini a Danil Lysenko con 2,27, stessa misura per Ilya Ivanyuk, alto donne a  Mariya Kochanova (recentemente salita a due metri) con 1,94. Primato nazionale nei 10.000 metri uomini nella gara di chiusura dei campionati, vinta da Vladimir Nikitin in 27:48.30.

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