APD Pont-Saint-Martin la miglior società valdostana sia al maschile che al femminile. 2ª tra le donne e 4ª nel CDS uomini

Successo per il Vertical di Fénis - Memorial Beppe Brunier, tenutosi giovedì 1° maggio e organizzato dalla collaborazione tra APD Pont-Saint-Martin e ASD Battista Pieiller, arrivato alla sua 8ª edizione. Quest'anno è stato il palcoscenico del Campionato Italiano di chilometro verticale dove i migliori specialisti della disciplina si sono sfidati per il titolo individuale assoluto, promesse e Master (A,B,C) e di società. Gli iscritti al Vertical di Fénis sono stati in totale 1036 divisi risultanti dalla somma degli 849 concorrenti al Vertical, 114 al Mini Trail e 73 al Vertikid gara riservata agli under 15 (2010-2015). Il percorso della gara e del campionato italiano si è sviluppato da quota 567m s.l.m. con partenza nei pressi del Castello di Fénis fino a quota 1567m s.l.m. in località Les Druges per un totale di 4,7 km e 1000 D+.

 

La gara assoluta ha incoronato Andrea Elia (La Recastello Radici Group) campione italiano di chilometro verticale. Elia ha tagliato il traguardo facendo il vuoto dietro di se fermando il cronometro a 34'03". Medaglia d'argento per Tiziano Moia (Gemonatletica SRL DIL) con il tempo di 35'09". A completare il podio è Andrea Rostan (Atl Saluzzo) con il crono di 35'17".

Nella prova femminile la vincitrice del titolo italiano assoluto è Vivien Bonzi (La Recastello Radici group) che ha completato la prova in 42'37". 2ª posizione per Benedetta Broggi (Sport Project VCO) con il tempo di 43'16" e 3ª posizione per Corinna Ghirardi (US Malonno) in 45'29".

 

Simone Giolitti (ASD Podistica Valle Varaita) è il vincitore del titolo italiano promesse maschile con il tempo di 37'07" (11° assoluto). Francesco Bongio (La Recastello Radici Group) ha guadagnato la medaglia d'argento con il tempo di 38'49" che nella classifica generale lo posiziona in 18ª posizione. 3° posto per Elia Mattio (ASD Podistica Valle Varaita) in 39'22" e la 20ª posizione nella classifica generale.

Per la categoria Master A la vittoria e il titolo sono andati a Michael Galassi (Unione Sportiva Aldo Moro), al maschile, e a Corinna Ghirardi (US Malonno), al femminile, che hanno stoppato il cronometro rispettivamente a 36'15' (7ª assoluta) e 45'29" (3ª nella classifica femminile). A completare il podio maschile sono stati Luca Magri (La Recastello Radici Group) che si è preso l'argento con il tempo di 36'42' (8ª assoluta) e Damiano Lenzi (Sport Project VCO) 3° in 36'50" (9ª assoluta). Per il podio femminile la 2ª posizione va a Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) con il tempo di 47'39" (9ª tra le donne), mentre la 3ª se l'è presa Luisa Rocchia (APD Pont-Saint-Martin) in 47'55" (10ª nella classifica femminile).

 

Nella categoria Master B, vittoria e titolo per Massimiliano Zanaboni (Atl Valli Bergamasche Leffe) in 39'41" (23° assoluto), seguito da Lorenzo Civallero (Atl Saluzzo), 2° in 42'38" (45° assoluto), e da Roberto Ruga (Atl Centro Lario), 3° classificato in 43'03" (51° assoluto). Il titolo femminile è andato a Ana Nanu (Atl Casone Noceto), che ha chiuso la gara in 53'42" (23ª nella classifica femminile).

Sul secondo gradino del podio è salita Claudia Titolo (ASD Inrun) con il tempo di 54'35" (26ª donna), mentre la 3ª posizione è stata conquistata da Annalisa Diaferia (GSA Valsesia) in 56'42" (31ª donna).

 

Per i Master C, la vittoria va al maschile a Emilio Cappelletti (Atl Alta Valtellina) che si è aggiudicato il titolo con il tempo di 48'43" (96° assoluto). Alle sue spalle si sono piazzati Leandro Marcoz (APD Pont-Saint-Martin), 2° in 56'02" (139° assoluto), e Marino Portigliotti (GSA Valsesia), 3° con il crono di 56'25" (142° assoluto). Al femminile la vittoria è andata a Maria Giovanna Cerutti (GSA Valsesia), che si è aggiudicata il 1° posto in 55'10" (27ª donna). Laila Alquati (US Bormiese Atl) è medaglia d'argento in 1h14'10" (47ª donna).

 

La Recastello Radici Group ha vinto i campionati italiani di società totalizzando 299 punti: i punteggi validi sono stati quelli di Andrea Elia, Luciano Rota, Luca Magri, Fabio Ruga. Al 2° posto si è classificata la US Malonno con 260 punti raccolti da Henri Aymonod, Alex Rigo, Massimo Farcoz, Luca Malgarida. Il 3° posto va alla Atl Valli Bergamasche con un totale di 243 punti somma risultate dai punteggi di Luca Cantoni, Luca Cagnati, Massimiliano Zanaboni, Matteo Bossetti.

Al femminile la formazione composta da Vivienne Bonzi, Claudia Previtali, Alice Gaggi ha permesso la vittoria alla La Recastello Radici Group totalizzando il punteggio di 163 punti. L'argento è andata alla squadra di casa APD Pont-Saint-Martin con 138 punti conquistati da Luisa Rocchia, Elisa Arvat, Michela Comola, mentre il bronzo è andato alla Atl Alta Valtellina con 136 punti presi dall'inglese Emily Grace Collinge, Elisa Compagnoni, Alessandra Valgoi.

 

Nella gara assoluta il miglior valdostano è stato Daniel Thedy (APD Pont-Saint-Martin) che ha terminato la gara in 35'41" classificandosi in 5ª posizione. Tra le donne la prima valdostana è stata Luisa Rocchia (APD Pont-Saint-Martin) che si è classificata in 10ª posizione con il crono di 47'55". A livello promesse André Philippot (APD Pont-Saint-Martin) è il primo valdostano ad arrivare completando il percorso in 40'46" al 4° posto di categoria e 27° assoluto. Tra i Master A il migliore è stato Dennis Brunod (APD Pont-Saint-Martin) 5° di categoria e 17° assoluto in 38'26", mentre al femminile la migliore è stata Luisa Rocchia (APD Pont-Saint-Martin) bronzo di categoria. Per i Master B i primi valdostani sono stati Silvio Balzaretti (Atl Monterosa Fogu Arnas) 4° di categoria e 67° assoluto in 45'04" al maschile e Caludia Titolo (ASD Inrun) 2ª di categoria e 222ª assoluto in 54'35" al femminile. Mentre nei master C Leonardo Marcoz (APD Pont-Saint-Martin) si è preso l'argento di categoria in 56'02" (139° assoluto).

 

La miglior società al maschile in regione è stata la APD Pont-Saint-Martin che ha totalizzato 229 punti classificandosi in 4ª posizione nel C.I.

di società, grazie al contributo di Daniel Thedy, Fabien Guichardaz, André Philippot, Gille Roux. 2° posto per la Atl Monterosa Fogu Arnad 7ª assoluta con 154 punti e infine Polisportiva Sant'Orso Aosta 12ª assoluta con 96 punti. Mentre al femminile sempre l'APD Pont-Saint-Martin si è posizionata al 2° posto in classifica con un totale di 138 punti portati dal risultato ottenuto da Luisa Rocchia, Elisa Arvat, Michela Comola. 2ª ASD Inrun con 106 punti.

 

Andrea Elia: "Sono contento per la vittoria e per il mio terzo titolo italiano. Oggi non era scontato, sono tutti partiti forte, ma negli ultimi 500m di dislivello sono andato via e ho fatto il mio ritmo. Sono contento perché sono 3 anni che faccio il Vertical di Fénis e avevo sempre concluso in seconda posizione. Oggi sono riuscito a vincere".

 

Vivien Bonzi: "Ho dato il massimo, sono contenta del risultato perché non pensavo di vincere la gara. Ho lottato per il titolo italiano e a sorpresa in volata sono riuscita a vincere la gara assoluta. Sono davvero soddisfatta. Il percorso mi è piaciuto molto, è la seconda volta che gareggio a Fénis, ma non me lo ricordavo perché l’altra volta pioveva e il terreno era scivoloso e quest'anno era tutto corribile, ho corso tutta la gara e sono riuscita a spingere fin da subito e a non sprecare nessuna occasione e dare il massimo verso la fine. Giornata bellissima, posto favoloso e come dice Xavier il castello in partenza è magnifico”.

Rina Bonel, presidente dell'APD Pont-Saint-Martin, fiera del risultato raggiunto dall'organizzazione e dagli atelti della sua società: "Possiamo dire di aver lavorato davvero bene con il gruppo dell’ASD Battista Pieiller. Ogni riunione è stata condotta con chiarezza e obiettivi ben definiti, il che ha permesso al tutto di funzionare al meglio. Come Pont-Saint-Martin, sono estremamente soddisfatta: avevamo circa sessanta atleti tra il campionato italiano e la classica, un risultato che non si vedeva da anni. Il secondo posto del podio femminile nel campionato di società è stato un regalo prezioso Abbiamo ottenuto anche un ottimo 5° posto con Thedy, un risultato che speravamo e in cui, a dirla tutta, non era facile credere davvero. È una promessa del nostro sport, e speriamo che abbia voglia di continuare. Alle sue spalle, tanti altri atleti hanno dato il massimo. Ne mancavano solo uno o due per completare il quadro."